Giorno: 18 Settembre 2025

Il PLI incontra il sindaco: presentato un pacchetto di proposte

Taranto – Nel pomeriggio di oggi, 17 settembre, i segretari, provinciale e cittadino, del Partito Liberale Italiano ionico, Rossana Sangineto e Mirko Maiorino, hanno incontrato il sindaco Piero Bitetti in un clima di dialogo istituzionale e di collaborazione concreta.

Il PLI ha portato all’attenzione del primo cittadino un pacchetto di proposte che affrontano nodi centrali della vita amministrativa della città. Dal miglioramento della raccolta differenziata all’avvio di un protocollo con il Ministero della Difesa per l’utilizzo dei campi sportivi militari; dalla valorizzazione della figura di Rodolfo Valentino come patrimonio storico-culturale della città, al rafforzamento della Polizia Locale con l’impiego degli introiti derivanti dalle contravvenzioni; dall’istituzione di un osservatorio permanente sulle barriere architettoniche per dare piena attuazione al PEBA, alla messa a bando pluriennale del Parco di Lulù, fino alla richiesta di chiarimenti sull’impianto pneumatico di trasporto rifiuti del quartiere Salinella.

Le proposte sono state prese in carico dal sindaco, che si è impegnato a garantire aggiornamenti sul percorso amministrativo e sugli interventi che ne scaturiranno.

Il Partito Liberale Italiano considera significativo questo segnale di apertura, che dimostra come il confronto tra forze politiche e istituzioni possa produrre risultati concreti. In una fase così delicata per la città, la responsabilità politica e il senso civico impongono di superare le contrapposizioni e di lavorare uniti nell’interesse esclusivo dei cittadini e del futuro di Taranto.

Il PLI dice NO all’abbattimento dei lupi: una scelta incivile e ingiustificata

Roma, in questi giorni, in diverse sedi europee, si sta discutendo della possibilità di autorizzare l’abbattimento dei lupi, giustificandolo con presunti pericoli per l’uomo e per le attività rurali. Il Partito Liberale Italiano esprime con forza la propria ferma opposizione a qualsiasi provvedimento che preveda la soppressione di questi animali, considerandolo un atto barbaro, incivile e privo di fondamento scientifico.

Il lupo è una specie fondamentale per l’equilibrio degli ecosistemi e rappresenta un patrimonio naturale che va tutelato e protetto, non demonizzato. Le statistiche dimostrano chiaramente che il lupo non rappresenta un pericolo reale per l’uomo, e i rarissimi casi di conflitto sono quasi sempre conseguenza dell’invasione del suo habitat naturale da parte dell’uomo o della mancanza di adeguate misure preventive.

Esistono infatti numerosi strumenti non letali per prevenire eventuali danni al bestiame o all’agricoltura, come recinzioni elettrificate, cani da guardiania, dissuasori acustici e progetti di convivenza già sperimentati con successo in diverse regioni italiane ed europee.

Il Partito Liberale Italiano invita pertanto le istituzioni europee e nazionali a promuovere politiche di convivenza, investendo nella prevenzione e nella sensibilizzazione, piuttosto che cedere a soluzioni drastiche e retrograde.

Difendere i lupi significa difendere la biodiversità, la scienza e una visione civile del rapporto tra uomo e natura.

PLI: via Venezia impraticabile

Gela – Il Commissario del Partito Liberale Italiano, Gianni Incardona, ha convocato i vertici locali del partito per affrontare l’annoso problema della viabilità di via Venezia, arteria strategica per il deflusso del traffico urbano, soprattutto in direzione del centro storico e del lungomare.

Durante l’incontro, è stato evidenziato il grave stato di degrado in cui versa la suddetta via: il manto stradale è disseminato di buche e, in alcuni tratti, di veri e propri fossati, rendendo la circolazione estremamente pericolosa e caotica. Particolarmente critica è la situazione a causa delle numerose traverse che confluiscono direttamente su via Venezia, contribuendo a un traffico disordinato e spesso teatro di incidenti, alcuni dei quali purtroppo anche mortali, coinvolgendo automobilisti, motociclisti e pedoni.

La situazione, oltre a rappresentare un grave pericolo per la sicurezza pubblica, sta causando gravi danni economici agli operatori commerciali della zona, i quali temono di subire la stessa sorte dei commercianti del centro storico, dove oltre il 60% delle attività ha cessato l’attività negli ultimi anni.

Alla luce di quanto emerso, il Partito Liberale Italiano fa appello al Sindaco e all’intera Giunta Comunale affinché si intervenga con urgenza per: il ripristino delle condizioni minime di sicurezza e percorribilità della via Venezia;

la progettazione e realizzazione di un piano di riqualificazione completo e duraturo, affidato a tecnici qualificati.

Il PLI ribadisce l’urgenza di un’azione immediata e concreta, a tutela dei cittadini, dei lavoratori e dell’intera economia locale.

PlI presente all’incontro su erosione costa a Desusino

Trufolo: “battaglia bipartisan per raggiungere l’obiettivo”
Il Partito Liberale Italiano ha partecipato all’incontro organizzato dal comitato di quartiere di Desusino,  balneare di Butera e da Legambiente per porre all’attenzione delle istituzioni il problema della erosione della costa che ha causato la scomparsa della spiaggia ma rischia anche di inquinare quel tratto di mare per il trascinamento di un vasto piazzale asfaltato con materiale bituminoso.

All’incontro erano presenti: l’ex sindaco di Butera, alcuni consiglieri comunali e il presidente del consiglio comunale buterese Emilio Tallarita, Legambiente e tantissimi cittadini residenti a Desusino. Per il Partito Liberale Italiano è intervenuto Grazio Trufolo che ha messo in evidenza l’assenza degli attori principali, perché non invitati come l’on Scuvera di Fratelli d’Italia, l’on Michele Mancuso di Forza Italia,l’on Nuccio DiPaola dei Cinque stelle, i due Senatori di Gela ed il presidente del libero consorzio di Caltanissetta. Trufolo ha altresi affermato che queste battaglie vanno condotte in maniera bipartisan se si vuole raggiungere l’obbiettivo. Ha invitato altresì i promotori dell’incontro di organizzarne un altro con la partecipazione di tutti i parlamentari regionali e nazionali del territorio e tutti i sindaci del sud della provincia. È intervenuto il Presidente del consiglio di Butera Emilio Tallarita dando tutta la sua disponibilità a collaborare ed ha preso un impegno pubblico cioè che convocherà entro il mese di settembre il consiglio comunale con un solo punto all’ordine del giorno cioè l’erosione della costa di Desusino allargando l’invito a tutti i parlamentari del territorio e non solo

Discoteca chiusa dopo la ressa. Trufolo: «Danneggiato il titolare, noi liberali non condividiamo»

«In una discoteca un gruppo di scalmanati, o forse delinquenti, ha provocato una ressa all’ingresso, tentando di entrare con la forza e, con ogni probabilità, senza pagare. Il personale di sicurezza, i cosiddetti buttafuori, pur numeroso, non è riuscito a contenere la calca. A quel punto sono intervenute le forze dell’ordine, non è chiaro se allertate dai cittadini o dallo stesso proprietario del locale». Il segretario nazionale del Pli, Grazio Trufolo, commenta l’episodio avvenuto a Cinisi, in provincia di Palermo, tornando sull’accaduto.

«Ebbene – afferma – cosa fa il questore di Palermo? Invece di identificare e denunciare i responsabili dei disordini, emette un provvedimento di chiusura del locale per dieci giorni, adducendo motivi di ordine pubblico. Secondo le informazioni in nostro possesso, il proprietario del locale era in regola con tutte le autorizzazioni, rispettava pienamente le norme di sicurezza e non aveva alcuna responsabilità diretta per quanto accaduto all’esterno della discoteca. Nulla avrebbe potuto fare per impedire quella calca. Siamo certi che il provvedimento del questore sia formalmente legittimo, ma come Liberali non possiamo condividerlo. Al di là del danno economico arrecato all’imprenditore, ciò che più preoccupa è il messaggio devastante che si trasmette all’opinione pubblica: le organizzazioni criminali, che seguono con attenzione le dinamiche delle istituzioni, potrebbero cogliere l’occasione per esercitare un nuovo tipo di ricatto. Il messaggio è chiaro: “O paghi il pizzo, o ti facciamo chiudere il locale”, senza neppure sporcarsi le mani con atti intimidatori diretti. Per il Partito Liberale Italiano, il cittadino onesto che rispetta le regole va sempre difeso e protetto dallo Stato – mai sanzionato o punito».

Mirko Maiorino (PLI): “Giù le mani dalla cozza tarantina”

“Le dichiarazioni di Enzo Magistà sono inaccettabili e gravissime. Le cozze tarantine sono tra i prodotti più controllati d’Italia, garanzia di qualità e sicurezza”. Mirko Maiorino, del Partito Liberale Italiano Taranto, ha replicato alle affermazioni rilasciate dall’ex direttore nel corso di una trasmissione Rai, che hanno sollevato polemiche e preoccupazioni nel settore della mitilicoltura jonica.

“Affermazioni irresponsabili mettono in seria difficoltà un intero comparto che ha già pagato un prezzo altissimo negli anni dietro ogni cozza tarantina ci sono centinaia di famiglie, sacrifici e una tradizione antica che merita rispetto”, ha aggiunto Maiorino.

Il PLI chiede che Magistà si assuma la responsabilità delle sue parole: “Chieda immediatamente scusa agli operatori del settore e alla città di Taranto. Giù le mani dalla cozza tarantina”.

Circolazione caotica e pericolosa. Il PLI scrive al sindaco chiedendo interventi urgenti

Il Commissario del Partito Liberale Italiano, Dott. Gianni Incardona, ha convocato i vertici locali del partito per affrontare l’annoso problema della viabilità di via Venezia, arteria strategica per il deflusso del traffico urbano, soprattutto in direzione del centro storico e del lungomare.

Durante l’incontro, è stato evidenziato il grave stato di degrado in cui versa la via Venezia: il manto stradale è disseminato di buche e, in alcuni tratti, di veri e propri fossati, rendendo la circolazione estremamente pericolosa e caotica. Particolarmente critica è la situazione a causa delle numerose traverse che confluiscono direttamente su via Venezia, contribuendo a un traffico disordinato e spesso teatro di incidenti, alcuni dei quali purtroppo anche mortali, coinvolgendo automobilisti, motociclisti e pedoni.

Tale situazione, oltre a rappresentare un grave pericolo per la sicurezza pubblica, sta causando gravi danni economici agli operatori commerciali della zona, i quali temono di subire la stessa sorte dei commercianti del centro storico, dove oltre il 60% delle attività ha cessato l’attività negli ultimi anni.

Alla luce di quanto emerso, il Partito Liberale Italiano fa appello al Sindaco e all’intera Giunta Comunale affinché si intervenga con urgenza per: il ripristino delle condizioni minime di sicurezza e percorribilità della via Venezia;la progettazione e realizzazione di un piano di riqualificazione completo e duraturo, affidato a tecnici qualificati.

Il PLI ribadisce nella lettera l’urgenza di un’azione immediata e concreta, a tutela dei cittadini, dei lavoratori e dell’intera economia locale.

Trufolo: “Ricette liberali per uscire dalla crisi. Diffidate dei falsi d’autore”

In piena crisi economica e sociale, aggravata dal conflitto in Ucraina e dalle tensioni internazionali, il Partito Liberale Italiano alza la voce e propone una serie di misure di stampo liberale per rilanciare il Paese. A presentarle è stato il segretario nazionale Grazio Trufolo, che in un comunicato stampa ha illustrato le priorità del partito.

“Il PLI – ha dichiarato – ritiene urgente intervenire con serie e concrete ricette di stampo liberale per affrontare le emergenze economiche e sociali che affliggono l’Italia. Lo Stato deve essere al servizio del cittadino, mai il contrario”.

Le proposte economiche

Tra le misure indicate dal PLI figurano:
• Ridimensionamento della spesa pubblica, per rendere la macchina statale più snella ed efficiente;
• Riduzione del cuneo fiscale, a sostegno delle imprese e delle famiglie;
• Semplificazione burocratica, per liberare energie produttive;
• Difesa della libertà d’impresa e della proprietà privata, oggi – secondo il partito – messe in discussione da una parte della sinistra;
• Tutela delle libertà individuali, come garantite dalla Costituzione.

Riforma della giustizia e delle carceri

Il segretario Trufolo ha inoltre sottolineato la necessità di una profonda riforma della giustizia, sia penale che amministrativa, e degli istituti penitenziari, giudicati “fermi a una concezione ottocentesca della pena”.

La proposta innovativa riguarda il lavoro in carcere: convenzioni tra imprese e Ministero della Giustizia per portare le fabbriche all’interno degli istituti penitenziari. Un modello che, secondo il PLI, garantirebbe formazione professionale ai detenuti, riduzione della recidiva, risarcimento delle vittime e un contributo alla manodopera qualificata di cui l’Italia ha sempre più bisogno.

Un partito con oltre un secolo di storia

Il PLI rivendica la propria identità storica e mette in guardia gli elettori: “Diffidate di partiti e partitini che si definiscono liberali ma che provengono da una cultura assistenzialista e statalista. Gli italiani hanno già un partito liberale autentico, con oltre 100 anni di storia: il Partito Liberale Italiano, il partito di Luigi Einaudi, Benedetto Croce, Valerio Zanone, Alfredo Biondi e Renato Altissimo, oggi guidato da Stefano De Luca”.

Trufolo conclude con un monito: “Diffidate dei falsi d’autore. Preferite sempre l’originale”.

Partito Liberale italiano, fondato sull'impostazione liberale, liberista e laica dello Stato.

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